Concluso il Raduno Tecnico Zonale 420 a Barcola

news del 28.04.2015
Ventuno equipaggi hanno preso parte al Raduno Zonale della classe 420, organizzato con la consolidata formula dell’allenamento collegiale ed ospitato dalle società veliche di Barcola, la SV di Barcola e Grignano ed il CNT Sirena.
I lavori del raduno sono iniziati venerdì nel pomeriggio con il benvenuto da parte del consigliere per l'attività sportiva della XIII Zona Paolo Cerni unitamente al direttore sportivo della SVBG Alessandro Bonifacio e dal collaboratore del DS del CNT Sirena Andrea Gregori, società ospitanti che si singrazia ancora per l'ospitalità.
L'attività ha avuto subito inizio con il contributo del preparatore atletico della zona, prof. Sergio Irredento, che ha spiegato ai ragazzi l'importanza di una preparazione fisica adeguata e programmata. 
Per gli equipaggi, di livelli molto difformi (hanno partecipato al raduno le campionesse italiane e mondiali Carlotta Omari e Francesca Russo Cirillo) gli obiettivi del raduno non potevano essere univoci, pertanto ogni allenatore ha curato particolari aspetti della preparazione in base alle necessità individuali; le criticità e le problematiche in un contesto quale un raduno con più di 20 equipaggi si evidenziano maggiormente.
Al raduno, coordinato dal CTZ della XIII Zona Marinella Gorgatto (CTZ), erano presenti anche Matjaz Antonaz (SVBarcolaGrignano CNTSirena), Marko Morgan (SNPietasJulia YCCupa), Matteo Di Pasquale (YCAdriaco), Sebastian Princic e Sandi Dekleva (Triestina della Vela) e gli ospiti della V e XII zona; Antonio Russo (Mascalzone Latino ASD Napoli), Luigi De Filippo (LNI Venezia). Presenti anche due tirocinanti allievi istruttori: Gaia Ciacchi (YCAdriaco) e Matteo Leghissa (SVOC)
Nelle due giornate in mare, nelle quali si è lavorato con venti prevalentemente medio leggeri, approfittando dell’alto numero di partecipanti si sono simulate numerose serie di partenze e regate "in miniatura" per creare come nelle regate nazionali situazioni con partenze e giri di boa affollati. La presenza di equipaggi di alto livello ha consentito anche agli equipaggi nuovi di navigargli vicino in allenamento, con gli ovvi vantaggi che ne conseguono.
A terra si sono svolti i briefing e debriefing sia fra allenatori che con gli atleti per la programmazione dell’attività e ogni giornata a mare è stata conclusa con un pasta party.